Lo scorso 31 dicembre la Cooperativa Sociale Contatto ha terminato l’ultimo servizio di raccolta differenziata gestita in subappalto per ASET. Questo significa che 5 lavoratori, di cui 3 con disabilità, hanno interrotto la loro mansione storica. Significa anche che Contatto si ritrova ora con due camion per la raccolta dei rifiuti che, inutilizzati, peseranno sui bilanci.
Contatto, è bene ricordarlo, non è una normale impresa, ma una cooperativa sociale la cui missione è creare opportunità di lavoro per persone fragili. Molte di questi lavoratori sono inviati dai servizi sociali del Comune di Fano.
Da quasi due anni Contatto ha posto all’amministrazione comunale e ad ASET il problema che si stava profilando e che si era già manifestato con l’interruzione del servizio di raccolta differenziata presso il comune di Sant’Ippolito. In tutto questo tempo molti amministratori e funzionari ci hanno detto che si sarebbe trovata una soluzione, ma non c’è stato alcun seguito, e infatti il servizio si è interrotto.
Dopo un mese e mezzo dalla fine del servizio pensiamo sia doveroso un incontro per costruire nuove progettualità e creare una nuova occupazione per le tre persone disabili rimaste senza mansione. Tanto più che lo stesso Comune di Fano si è dato un regolamento comunale che prevede esplicitamente il sostegno delle cooperative sociali attraverso specifici appalti pubblici come stabilito anche da normative nazionali ed europee.
Sempre nel tentativo di cercare soluzioni condivise abbiamo interpellato i consiglieri comunali di tutti i partiti. Alcuni ci hanno proposto un incontro per approfondire la questione, ma la maggior parte non ha nemmeno risposto.
C’è un dato su cui invitiamo riflettere: di tutte le persone fragili che la nostra cooperativa sta collocando in questo momento (45 su circa 90 dipendenti totali), ben 33 sono cittadini fanesi, cioè il 73%. Se invece andiamo a vedere tutti i lavori che svolgiamo per gli enti pubblici del territorio, ci rendiamo conto che il Comune di Fano contribuisce solo per l’8%. In altre parole, il Comune di Fano sta beneficiando di un servizio sociale dal parte della Cooperativa Contatto senza contribuire in maniera adeguata e lasciando che siano altri a farsene carico.
Ad ogni modo, attendiamo ancora fiduciosi!